Tra i disturbi non motori nella malattia di Parkinson un ruolo importante è rivestito dall’insonnia, la cui fisiopatologia è da attribuirsi principalmente ai cambiamenti neurodegenerativi associati all’accumulo di alfa-sinucleina
Una recente review della letteratura si è concentrata sull’insonnia nella malattia di Parkinson: ne è emerso che questo disturbo del sonno non solo ha un impatto significativo sulla qualità della vita...
La malattia di Parkinson non si associa solo a depressione, ma anche ad ansia e preoccupazioni nei soggetti con diagnosi recente e isolamento, e solitudine in quelli con malattia di più lunga durata
Uno studio che ha chiesto a numerosi soggetti con malattia di Parkinson di descrivere con le proprie parole i sintomi più fastidiosi associati alla malattia ha evidenziato la presenza di ansia e preoc...
Importanti evidenze supportano l’impiego di dexmedetomidina per prevenire il delirio in adulti e anziani in un setting chirurgico
Esistono interventi farmacologici e non farmacologici per prevenire il delirio, condizione che si associa a un aumento di mortalità, a un declino funzionale e cognitivo, a una maggiore durata dell’osp...
L’unione di rianimazione cardiopolmonare extracorporea e contropulsatore aortico sembra aumentare la sopravvivenza in pazienti colpiti da arresto cardiaco
Una metanalisi sembra indicare un impatto favorevole del contropulsatore aortico quando combinato alla rianimazione cardiopolmonare extracorporea sulla sopravvivenza dopo arresto cardiaco, mentre non...
I risultati alla PET-PSMA combinati con i criteri PROMISE potrebbero rappresentare un nuovo biomarcatore prognostico di sopravvivenza globale nei pazienti con carcinoma prostatico
Due nomogrammi costruiti con i dati della PET-PSMA interpretati secondo i criteri PROMISE hanno dimostrato una performance uguale o superiore a quella di score di rischio clinico attualmente impiegati...
Nel corso della sorveglianza attiva nel paziente con carcinoma prostatico si raccomanda di ripetere la biopsia ogni 2-3 anni
I tool diagnostici resisi disponibili nel corso del tempo hanno ridotto il numero di biopsie non necessarie, ma la valutazione istopatologica rimane l’indicatore più oggettivo per l’interruzione o la...
Strumenti di IA hanno il potenziale per migliorare l’assistenza ai pazienti, la pratica clinica e la ricerca nell’ambito della cefalea, ma sono ancora molti gli aspetti da valutare prima di una loro ampia diffusione
Garantire la privacy dei dati, colmare le lacune in materia di alfabetizzazione tecnologica e stabilire standard di best practice sono fondamentali per un’adozione diffusa di soluzioni basate sull’IA
Siamo pronti per integrare le nuove tecnologie digitali nel processo di presa in carico e gestione del paziente con malattia polmonare cronica?
Le soluzioni tecnologiche utili a monitorare il paziente con malattia polmonare cronica aumentano ogni giorno, ma sono ancora molti i nodi da sciogliere, di natura clinica, legale ed emotiva, prima ch...
L’associazione fra asma e livelli di anticorpi specifici per virus respiratorio sinciziale e rinovirus si modifica nel corso della vita del soggetto asmatico
Una valutazione europea ha osservato come l’asma si associ a livelli di IgG specifiche per virus respiratorio sinciziale e rinovirus maggiori nei bambini e inferiori negli adulti, ma la motivazione a...
Nei soggetti con BPCO è importante intervenire sull’ansia e sulla depressione eventualmente presenti in quanto in grado di peggiorare la prognosi di malattia
Una revisione della letteratura ha evidenziato come ansia e depressione aumentino il rischio di ri-ospedalizzazione a 30 giorni e di eventi avversi di BPCO nel primo anno di follow-up nei soggetti con...