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Selezione e commento dei principali articoli dalle maggiori riviste scientifiche internazionali

In una recente metanalisi le infusioni ripetute di levosimendan si sono associate a una riduzione della mortalità in soggetti con insufficienza cardiaca avanzata
Anche se in attesa di studi clinici di adeguata potenza, infusioni ripetute/intermittenti di levosimendan rappresentano una delle poche opzioni efficaci per preservare l’equilibrio emodinamico e sinto...
BNP e NT-proBNP sembrano essere dei potenziali predittori di eventi avversi, cardiovascolari e mortalità anche nei pazienti con scompenso cardiaco con frazione di eiezione preservata
Da una revisione sistematica della letteratura con metanalisi è emerso come BNP e NT-proBNP possano rappresentare dei predittori significativi e indipendenti di eventi avversi, cardiovascolari e morta...
Tra i disturbi non motori nella malattia di Parkinson un ruolo importante è rivestito dall’insonnia, la cui fisiopatologia è da attribuirsi principalmente ai cambiamenti neurodegenerativi associati all’accumulo di alfa-sinucleina
Una recente review della letteratura si è concentrata sull’insonnia nella malattia di Parkinson: ne è emerso che questo disturbo del sonno non solo ha un impatto significativo sulla qualità della vita...
La malattia di Parkinson non si associa solo a depressione, ma anche ad ansia e preoccupazioni nei soggetti con diagnosi recente e isolamento, e solitudine in quelli con malattia di più lunga durata
Uno studio che ha chiesto a numerosi soggetti con malattia di Parkinson di descrivere con le proprie parole i sintomi più fastidiosi associati alla malattia ha evidenziato la presenza di ansia e preoc...
Importanti evidenze supportano l’impiego di dexmedetomidina per prevenire il delirio in adulti e anziani in un setting chirurgico
Esistono interventi farmacologici e non farmacologici per prevenire il delirio, condizione che si associa a un aumento di mortalità, a un declino funzionale e cognitivo, a una maggiore durata dell’osp...
L’unione di rianimazione cardiopolmonare extracorporea e contropulsatore aortico sembra aumentare la sopravvivenza in pazienti colpiti da arresto cardiaco
Una metanalisi sembra indicare un impatto favorevole del contropulsatore aortico quando combinato alla rianimazione cardiopolmonare extracorporea sulla sopravvivenza dopo arresto cardiaco, mentre non...
I risultati alla PET-PSMA combinati con i criteri PROMISE potrebbero rappresentare un nuovo biomarcatore prognostico di sopravvivenza globale nei pazienti con carcinoma prostatico
Due nomogrammi costruiti con i dati della PET-PSMA interpretati secondo i criteri PROMISE hanno dimostrato una performance uguale o superiore a quella di score di rischio clinico attualmente impiegati...
Nel corso della sorveglianza attiva nel paziente con carcinoma prostatico si raccomanda di ripetere la biopsia ogni 2-3 anni
I tool diagnostici resisi disponibili nel corso del tempo hanno ridotto il numero di biopsie non necessarie, ma la valutazione istopatologica rimane l’indicatore più oggettivo per l’interruzione o la...
Strumenti di IA hanno il potenziale per migliorare l’assistenza ai pazienti, la pratica clinica e la ricerca nell’ambito della cefalea, ma sono ancora molti gli aspetti da valutare prima di una loro ampia diffusione
Garantire la privacy dei dati, colmare le lacune in materia di alfabetizzazione tecnologica e stabilire standard di best practice sono fondamentali per un’adozione diffusa di soluzioni basate sull’IA