ONCOLOGIA

La sorveglianza attiva nei pazienti con carcinoma prostatico deve essere protratta per vari decenni, in linea con l’aumentata aspettativa di vita di tali pazienti dopo la diagnosi
Un’analisi dei dati di pazienti con carcinoma prostatico seguiti con sorveglianza attiva durante il follow-up attualmente maggiore in letteratura (circa 25 anni) conferma i bassi tassi di mortalità as...
Carcinoma prostatico, microbiota intestinale e obesità sembrano essere interconnessi fra loro, ma serve ulteriore ricerca per riuscire a intervenire su tale legame
Una recente review della letteratura ha evidenziato i possibili legami fra microbiota intestinale, obesità e carcinoma prostatico. I risultati sono interessanti, ma sono necessari ulteriori studi per...
Sessualità e tumore alla prostata: l’importanza dell’esercizio fisico
Approfondimento sul primo trial clinico randomizzato volto a valutare la funzione sessuale come esito primario in uomini con tumore alla prostata, nell’ambito di un intervento basato sull’esercizio fi...
La gestione del paziente anziano fragile con carcinoma prostatico dovrebbe essere multidisciplinare e tenere conto dei vari fattori che hanno determinato la fragilità
Con l’invecchiamento della popolazione e il numero crescente di diagnosi oncologiche poste oltre i 60 anni è importante considerare lo stato di fragilità del paziente per impostare i trattamenti più a...
Stratificare il rischio nei pazienti con carcinoma prostatico localizzato ad alto rischio per ottimizzare la terapia
Un’analisi dei dati clinici di numerosi pazienti con carcinoma prostatico localizzato ad alto rischio ha evidenziato che quelli con più fattori di rischio o una malattia cN1 potrebbero beneficiare di...
La SIU sta valutando l’efficacia e l’applicabilità di un nuovo programma di screening per il carcinoma della prostata
Sulla scorta della proposta avanzata dal consiglio europeo, la SIU sta analizzando le potenzialità di un programma di screening basato sul test del PSA e su un eventuale esame addizionale di risonanza...
La sorveglianza attiva si è dimostrata un’opzione sicura per la gestione dei pazienti con carcinoma prostatico a basso rischio
Un’analisi dei dati del Global Action Plan Prostate Cancer Active Surveillance ha descritto l’evoluzione del ricorso all’approccio con sorveglianza attiva nei casi di carcinoma prostatico a basso risc...
I risultati alla PET-PSMA combinati con i criteri PROMISE potrebbero rappresentare un nuovo biomarcatore prognostico di sopravvivenza globale nei pazienti con carcinoma prostatico
Due nomogrammi costruiti con i dati della PET-PSMA interpretati secondo i criteri PROMISE hanno dimostrato una performance uguale o superiore a quella di score di rischio clinico attualmente impiegati...
Nel corso della sorveglianza attiva nel paziente con carcinoma prostatico si raccomanda di ripetere la biopsia ogni 2-3 anni
I tool diagnostici resisi disponibili nel corso del tempo hanno ridotto il numero di biopsie non necessarie, ma la valutazione istopatologica rimane l’indicatore più oggettivo per l’interruzione o la...
L’AIOM ha elaborato 30 raccomandazioni per favorire una buona e corretta comunicazione in Oncologia, soprattutto fra medico e paziente
Un progetto AIOM che ha coinvolto un gruppo di lavoro multidisciplinare ha portato alla stesura di un documento volto a rafforzare l’alleanza strategica fra i diversi protagonisti della comunicazione...