Una recente review della letteratura si è concentrata sull’insonnia nella malattia di Parkinson: ne è emerso che questo disturbo del sonno non solo ha un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti, ma è anche associato a deterioramento cognitivo ed emotivo e a disabilità motoria

Tra i disturbi non motori nella malattia di Parkinson un ruolo importante è rivestito dall’insonnia, la cui fisiopatologia è da attribuirsi principalmente ai cambiamenti neurodegenerativi associati all’accumulo di alfa-sinucleina
Accedi
OnTime
Per continuare la lettura è necessario essere registrati. Se hai già un account Xgate inserisci le tue credenziali, se sei un nuovo utente clicca su "Nuovo utente" e segui le istruzioni.