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PNEUMOLOGIA 22 gennaio 2025
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Nei soggetti con BPCO è importante intervenire sull’ansia e sulla depressione eventualmente presenti in quanto in grado di peggiorare la prognosi di malattia

Una revisione della letteratura ha evidenziato come ansia e depressione aumentino il rischio di ri-ospedalizzazione a 30 giorni e di eventi avversi di BPCO nel primo anno di follow-up nei soggetti con...
ONCOLOGIA 22 gennaio 2025
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

La prostatectomia citoriduttiva radicale è sicura e fattibile in pazienti con diagnosi di carcinoma prostatico oligometastatico de novo alla PET-PSMA

In uno studio multicentrico europeo, 116 pazienti con carcinoma prostatico e un limitato numero di metastasi alla PET-PSMA hanno raggiunto outcome favorevoli a livello di sopravvivenza a breve termine...
GINECOLOGIA 15 gennaio 2025
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Una terapia ormonale sostitutiva personalizzata per ogni donna: è questo il messaggio principale delle recenti Linee guida NICE sulla menopausa

Le Linee guida NICE dedicate alla menopausa recentemente aggiornate sottolineano l’importanza di un approccio personalizzato alla paziente per determinarne i fattori di rischio e implementare una tera...
GINECOLOGIA 15 gennaio 2025
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Sindrome muscoloscheletrica della menopausa: un insieme di sintomi da tenere sotto controllo per la salute della donna

La riduzione dei livelli di estrogeno in menopausa può determinare cambiamenti a livello muscoloscheletrico, tra cui sarcopenia e minore densità ossea, in grado di esercitare un notevole impatto sulla...
NEUROLOGIA 14 gennaio 2025
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

La salute del sistema nervoso sta peggiorando a livello globale: cosa sappiamo e come provare a invertire il trend

Negli ultimi 30 anni la popolazione mondiale che convive con una condizione neurologica è aumentata: molto si potrebbe fare intervenendo sui fattori di rischio, in particolare quelli legati a ictus e...
CARDIOLOGIA 08 gennaio 2025
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Vari strumenti digitali hanno la potenzialità di migliorare la gestione e gli outcome dei pazienti con scompenso cardiaco, ma il loro impiego è ancora limitato

Svariati tool digitali, anche basati sull’IA, possono essere di supporto nell’identificazione, nel trattamento e nel monitoraggio del paziente con scompenso cardiaco, ma la loro implementazione sia ne...
CARDIOLOGIA 08 gennaio 2025
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Nel monitoraggio dello scompenso cardiaco vengono in aiuto NT-proBNP, troponina cardiaca, gap anionico sierico e condizioni come ipotiroidismo subclinico e ridotto sforzo atriale

La ricerca sullo scompenso cardiaco è sempre in corso: recenti evidenze sottolineano l’importanza e l’azione di ormoni, biomarcatori, patologie concomitanti e funzionalità dell’atrio sinistro
NEUROLOGIA 17 dicembre 2024
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

L’asse microbioma-intestino-cervello riveste un ruolo importante nello sviluppo della cefalea

Una review della letteratura ha confermato il legame bidirezionale esistente fra microbioma intestinale, stato di salute e sviluppo di cefalea, che si basa sulla presenza di diversi ormoni, citochine,...
NEUROLOGIA 17 dicembre 2024
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

La cefalea dopo commozione cerebrale può cambiare nel corso del tempo e non essere identificata dagli attuali criteri diagnostici

L’analisi delle cartelle cliniche di pazienti pediatrici con commozione cerebrale a seguito di un incidente sportivo indicano la presenza di una cefalea post-traumatica le cui caratteristiche possono...
NEUROLOGIA 17 dicembre 2024
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Molti bambini con epilessia soffrono di cefalea, che ha un impatto negativo su vari aspetti della qualità di vita

Uno studio prospettico ha registrato il forte impatto della cefalea nei bambini epilettici a livello di benessere fisico ed emotivo, autostima e scolastico, evidenziando la necessità di un intervento...
NEUROLOGIA 17 dicembre 2024
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Utilizzo dello smartphone e cefalea: non si devono incolpare i device wireless

Uno studio che ha analizzato i dati di oltre 180mila soggetti indica che i campi elettromagnetici a radiofrequenza non sono la causa dell’aumento di cefalea negli utilizzatori di smartphone